Viaggiare non è un problema quando sai come comportarti!

Noi di ActiveItaly abbiamo riunito e schematizzato tutti i comportamenti che riteniamo utile condividere con tour operator e agenzie di settore per affrontare l’organizzazione di viaggi attivi in questo periodo di pandemia. 

Ecco le nostre linee guida per organizzare viaggi in modo sicuro nel campo del turismo attivo.

linee guida covid-19

Obiettivi nella Gestione Aziendale dei Rischi connessi a Covid-19

Incoraggiare il monitoraggio del Covid-19

  • Tenere sotto controllo le regole regionali, nazionali e internazionali
  • Comunicazione con i clienti: invitarli a non viaggiare se sono stati a contatto con soggetti infetti

Rischio per le comunità 

  • Considerare le dimensioni del gruppo, valutando l’impatto sulla comunità locale e la qualità dei servizi sanitari
  • Quando si offrono determinate destinazioni turistiche, valutare il numero di contagi, l’efficacia delle misure locali in vigore e tutti gli elementi che riguardano il virus a livello territoriale

Creare barriere di trasmissione

  • Mantenere il distanziamento fisico, riducendo le persone per gruppo, implementando procedure operative per il distanziamento sociale
  • Ridurre occasioni di contatto con oggetti e superfici di uso comune
  • Incoraggiare uso di dispositivi personali come mascherina e igienizzante mani

Sanificazione

  • Definire i parametri di pulizia e sanificazione, come frequenza e tipo di prodotti, in base alle proprie attività e ai rischi connessi
  • Incoraggiare il lavaggio o la sanificazione frequente delle mani
  • Definire procedure di pulizia in tutte le aree sotto il proprio controllo e verificare che i fornitori di servizi (trasporto, ristorazione, alloggi) seguano procedure precise di pulizia e sanificazione, secondo protocolli nazionali e regionali

Rispondere a casi di positività in modo efficace e veloce

  • Avere un piano d’azione  e di informazione nel caso clienti o staff presentino sintomi
  • Avere un piano d’azione nel caso in cui, per presenza di sintomi o di covid-19, sia costretti a modificare l’itinerario e a trattenersi in una località
  • Avere un piano di gestione dell’emergenza sempre aggiornato
  • Aggiornare le politiche di cancellazione e valutare l’inclusione di coperture mediche

LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DEI RISCHI

Restrizioni di viaggio: monitorare le varie normative internazionali, nazionali e regionali in vigore riguardo le possibilità di spostamento sul territorio e riguardo il rientro dopo uno viaggio. 

Situazione dei casi Covid: monitoraggio dei casi nelle destinazioni – è necessario aggiornarsi periodicamente.

Affidabilità dei mezzi di trasporto:  monitoraggio dell’affidabilità dei trasporti locali per agevolare il rientro dei clienti. Nell’ipotesi in cui il pacchetto includa anche il volo, è bene conoscere i protocolli di sicurezza  e valutare i rischi di cancellazione.

Tracciabilità e Screening: è bene conoscere le procedure di tracciabilità, la documentazione da compilare prima di entrare in Italia e per gli spostamenti interni. Si deve essere al corrente delle procedure e delle politiche di test o documentazione vaccini in arrivo e partenza e seguire le raccomandazioni vigenti. Informare i clienti prima della partenza sulle regole applicate nella destinazione (comprese le questioni di privacy) per garantirne il rispetto da parte del cliente fin dal momento dell’arrivo. 

Rischi per i Clienti:  incoraggiare i clienti a valutare la propria idoneità al viaggio in base alla situazione nella destinazione, soprattutto se il cliente rientra in un gruppo vulnerabile o ad alto rischio per Covid-19.

Tipologia di gruppo: per ogni viaggio e tipo di gruppo ci possono essere livelli di rischio differenti. Un FIT o un gruppo familiare presenta meno probabilità di trasmissione del virus rispetto a un gruppo numeroso che proviene da più parti. Inoltre, i membri del gruppo possono avere atteggiamenti diversi rispetto alle procedure di sanificazione e distanziamento sociale, che dovranno essere gestiti per evitare ansie e tensioni nel gruppo stesso.

Informative precontrattuali/condizioni di prenotazione/richieste di documenti: si possono fornire ai clienti moduli di dichiarazione con informazioni e domande rilevanti per il Covid-19, come i risultati dei test o l’esistenza di sintomi prima del viaggio. Ai clienti può anche essere richiesto di firmare un documento in cui si dichiari di aderire ai Protocolli Covid-19  durante il viaggio e di comunicare la comparsa di eventuali sintomi. Si consiglia di adeguare le politiche di prenotazione e di cancellazione a tali eventualità. 

Assicurazione di viaggio – tipo di copertura: raccomandare la sottoscrizione di una copertura assicurativa adeguata. La pandemia ha aggiunto ulteriori complessità che sono state recentemente recepite da molte compagnie di assicurazione con polizze che coprono tutti i rischi di viaggio, incluso quello Covid-19. Si suggerisce, nei casi in cui i clienti provvedano per conto proprio ad assicurarsi, di mettere in chiaro chi pagherà eventuali costi aggiuntivi.

Tipologia di trasporto: l’uso di veicoli per il trasporto di ospiti include un grado più elevato di rischio di trasmissione di Covid-19. Laddove possibile, dovrebbero essere messe in atto tutte le raccomandazioni fornite dalle autorità sanitarie per mitigare il rischio. Queste includono l’apertura dei finestrini del veicolo, l’occupazione ridotta del mezzo, l’utilizzo di dpi adeguati (mascherine FPP2), la presenza di una barriera fisica (pannelli, etc.) tra il conducente e i passeggeri, disponibilità di gel/disinfettanti . Ci sarà un diverso livello di rischio a seconda delle dimensioni e del tipo di trasporto utilizzato. I fornitori dovranno adeguare le procedure alle norme e alle raccomandazioni in vigore. Dovranno garantire che siano in atto misure igienico-sanitarie rafforzate e che le distanze sociali possano essere implementate ove possibile (queste potrebbero variare a seconda della composizione del gruppo).  

Mitigazione dei rischi: si consiglia di richiedere ai propri fornitori di servizi transfer una dichiarazione che attesti il rispetto di tutte le norme vigenti nella categoria di appartenenza.

Verifica adempimento linee guida per Covid: controllo diretto o tramite propri rappresentanti sul territorio della corretta osservanza delle norme anti-covid da parte delle strutture ricettive e dei ristoranti chiamati a svolgere i  servizi inclusi nel pacchetto acquistato dal viaggiatore. Si raccomanda la raccolta di questi dati e di conservarli per un periodo di 14 giorni dalla fine del tour. 

Conoscenza di nuove procedure: ogni struttura ricettiva potrebbe avere procedure leggermente diverse, in base alla propria disponibilità di personale e alla dimensione dell’azienda. Si consiglia di raccogliere informazioni su queste procedure per poterle comunicare alle guide e allo staff che gestisce i gruppi. 

Condivisione di camere doppie: la condivisione di camere doppie da parte di clienti deve essere considerata nella valutazione dei rischi. Questo vale anche per le guide che seguono un tour per più giorni.

Distanziamento e uso di DPI in base alle attività: ogni attività del viaggio dovrebbe essere attentamente studiata dando la possibilità ai partecipanti di mantenere le distanze di sicurezza per ridurre il possibile rischio di trasmissione. Per alcune attività questo avviene in modo naturale e si possono quindi ritenere a basso rischio (trekking, ciclismo, equitazione), ma altre attività possono essere più rischiose (parapendio in tandem, paracadutismo, vela). In questo caso i dpi potrebbero non essere idonei a mitigare il rischio di trasmissione, non essendo sempre  possibile mantenere il distanziamento o utilizzare la mascherina. In questi casi ci si trova di fronte ad un rischio maggiore che va gestito correttamente (informazione al cliente, etc).

Incrementare la sanificazione:  laddove sia prevista una condivisione dell’ attrezzatura (ad esempio una cordata), tutte le superfici e i punti di contatto dovranno essere sanificate accuratamente e con maggiore frequenza. 

Aree delle attività ed escursioni: un’attività che si svolge in aree ad alta densità demografica/turistica può comportare un rischio maggiore di interazione sociale, aumentando così la possibilità di trasmissione del virus. Gli operatori dovrebbero valutare se è possibile visitare altre destinazioni o aree in cui il distanziamento possa avvenire naturalmente. In caso contrario, valutare quali misure possono essere messe in atto per ridurre i rischi di contatto e  interazione con altri utenti.

Documento di gestione emergenza: si consiglia la stesura di una sezione relativa alle procedure di emergenza, nel caso in cui un cliente o una guida manifestino sintomi da Covid-19. Questo documento verrà utilizzato per la formazione delle guide.  L’obiettivo del documento è poter rispondere ai casi in modo efficace e veloce. Esso dovrebbe contenere:

  • una procedura chiara ed un piano d’azione di comunicazione e di informazione nel caso staff o clienti abbiano sintomi
  • un piano d’azione per l’evacuazione o gestione del gruppo, staff o clienti  – per ogni tour, regione (non solo  in caso covid ma anche per cambio improvviso delle normative/protocolli regionali, nazionali, annullamento voli,  etc). 
  • numeri di emergenza/contatti locali per ogni regione in cui si opera i tour 
  • un responsabile a livello di ufficio che si occupi dei casi di emergenza 24h. 

Monitoraggio sintomi clienti/staff:  è fondamentale che vengano effettuati controlli (inclusi controlli della temperatura, controlli visivi e controlli dei sintomi) per monitorare clienti/guide  e il personale.