Il bando del Ministero del Turismo e i progetti delle 4 aziende di ActiveItaly entrate in graduatoria.
Promuovere un turismo più sostenibile, favorendo la transizione green delle aziende e sviluppando itinerari turistici innovativi e capaci di destagionalizzare: erano, e sono, gli obiettivi del Fondo per il turismo sostenibile, stanziato dal Ministero del Turismo lo scorso marzo 2023.
Il bando, volto a incentivare la sostenibilità nel settore turistico, ha riscosso un grande successo, con un’ampia partecipazione da parte delle aziende. Questo dato positivo dimostra la crescente attenzione verso tematiche ambientali nel comparto turistico e la volontà degli operatori di adottare pratiche più ecocompatibili.
Ci auguriamo che questo sia solo un primo passo verso un futuro più verde per il turismo. Sarebbe auspicabile dare continuità a questo tipo di iniziative, magari con bandi più specifici che distinguono le strutture ricettive da altri attori del settore, come i tour operator. In questo modo, si potrebbe offrire un sostegno mirato alle diverse esigenze e caratteristiche di ogni comparto, favorendo una transizione ecologica più efficace e capillare.
IL BANDO
Fondo Ministeriale per il turismo sostenibile
Il Decreto Ministeriale di marzo 2023 ha offerto la possibilità alle strutture ricettive, anche non imprenditoriali, e alle imprese turistiche di inoltrare la propria domanda per la richiesta di inclusione nel riparto del fondo, a valenza pluriennale per il triennio 2023-2025, per una dotazione complessiva di 25 milioni di euro.
Finalità:
- rafforzare le grandi destinazioni culturali attraverso la promozione di forme di turismo sostenibile, l’attenuazione del sovraffollamento turistico, la creazione di itinerari turistici innovativi e la destagionalizzazione del turismo;
- favorire la transizione ecologica nel turismo, con azioni di promozione del turismo intermodale secondo le strategie di riduzione delle emissioni per il turismo;
- sostenere le strutture ricettive e le imprese turistiche nelle attività utili al conseguimento di certificazioni di sostenibilità.
Il Ministero ha così indetto 3 bandi, 2 riguardanti le certificazioni di sostenibilità e gli enti accreditati e un 3°, quello su cui vogliamo focalizzarci, riguardante la “realizzazione di interventi utili all’ideazione, creazione, promozione, valorizzazione di progettualità che incentivano un turismo maggiormente sostenibile”
Ben 4 sono state le proposte selezionate, provenienti da aziende facenti parte della Rete ActiveItaly!!
Verticalife, FunActive, BikesPlus e Bike Tour Sardinia avranno modo, infatti, di lavorare sulla propria operatività in chiave sempre più sostenibile.
E quali saranno gli obiettivi da perseguire da parte di questi tour operator? Ce lo spiegano i diretti interessati.

FunActive, azienda con sede in Trentino Alto-Adige, riporta che “Dobbiaco è un paese di 3.000 abitanti situato nell’alta Val Pusteria e costituisce la “porta di accesso” alle Dolomiti, patrimonio dell’UNESCO, per i turisti che provengono da nord, in particolare da Germania e Austria. Nel 2026 si svolgeranno le Olimpiadi Invernali Milano-Cortina e Dobbiaco rappresenta uno snodo cruciale dal punto di vista della mobilità.
Il progetto di mobilità sostenibile che FunActive ha ideato in previsione delle Olimpiadi Invernali punta a rendere più sostenibile la vacanza delle persone, decongestionando le strade dal traffico automobilistico ed offrendo ai visitatori un’esperienza attenta alla natura e al rispetto del territorio tramite l’interazione treno-bicicletta.
In questa prospettiva, la stazione dei treni di Dobbiaco, all’interno della quale FunActive ha i propri spazi operativi (che saranno così rinnovati), sarà adattata per diventare un hub strategico per i ciclisti che desiderano esplorare nuove zone senza dover affrontare lunghe pedalate per raggiungere destinazioni distanti. L’utilizzo del treno come mezzo di trasporto per raggiungere le aree di partenza o di ritorno dai percorsi ciclabili può rendere l’esperienza cicloturistica più conveniente, flessibile e accessibile.”

Per BikesPlus, Monica Price ci informa come ”la principale finalità del progetto “Cycling in Italy” sia di favorire forme di turismo sostenibile, l’attenuazione del sovraffollamento e la destagionalizzazione del turismo attraverso itinerari ed esperienze di cicloturismo in specifiche aree del territorio italiano, anche attraverso innovazioni di processo che in questo comparto specifico al momento non risultano adeguate ad una domanda turistica sempre più digitalizzata e che richiede proposte originali e personalizzabili.
Si mirerà ad una transizione ecologica nel turismo – l’acquisto di furgoni elettrici sarà un passo fondamentale in tal senso – generando un effetto delocalizzante rispetto a grandi destinazioni cittadine turistico-culturali e di destagionalizzazione rispetto alle mete del turismo estivo (es. Ravenna e Riviera romagnola), grazie al fatto che il cicloturismo è particolarmente praticato in stagioni meno calde, quali la primavera e l’autunno.
Si tratterà di ideare e promo-commercializzare in ottica multicanale nuovi itinerari cicloturistici intermodali rivolti ad una clientela nazionale ed internazionale, nonché effettuare un restyling di itinerari già a catalogo e che si intende caratterizzare particolarmente in termini di sostenibilità, dando così seguito al processo di certificazione che BikesPlus ha completato nei confronti dell’ente di certificazione internazionale Travel Life.”

Per Bike Tour Sardinia, Mauro Mulas introduce il progetto “CicloEcoTour”: “Ci occupiamo della progettazione di pacchetti cicloturistici, della promozione e della vendita dei servizi. Traiamo beneficio dall’aumento delle vendite dei pacchetti e dalla crescita della nostra reputazione come promotore del cicloturismo sostenibile.
La Regione Sardegna è organizzata con 46 itinerari ciclabili che coprono circa 2.200 km e attraversano 256 centri abitati, 63 siti di interesse comunitario, 22 zone di protezione speciale.
La Regione ha definito alcune linee guida per l’istituzione della “Ciclovia della Sardegna” articolata in direttrici geografiche, è evidente come l’utilizzo di tali percorsi consenta di defaticare i centri nevralgici fortemente impattati dall’overtourism. La proposta permette ai viaggiatori di conoscere anche le aree più interne dell’Isola e sarà quindi possibile destagionalizzare l’offerta turistica.
La nuova iniziativa riguarda l’acquisto di 40 bici tra elettriche e muscolari, di nuova generazione, da integrare/sostituire al parco attuale. E’ previsto anche l’acquisto di un nuovo furgone elettrico, di una vasca ecologica per la pulizia delle bici e un carrello stradale per il loro trasporto.”

Verticalife, tour operator piemontese con sede a Torino e azienda tra le fondatrici di ActiveItaly, promuove da sempre il mondo outdoor, organizzando viaggi, escursioni ed esperienze sia in Italia che all’estero!
Il progetto presentato da Verticalife, nato in collaborazione con alcuni consorzi locali prevede Educational tour e Webinar sul turismo sostenibile legato al territorio.
Le imprese italiane sono pronte
Il successo di questo bando dimostra che il turismo sostenibile è una realtà in crescita e che le imprese sono pronte a fare la propria parte per un futuro più verde.
Tra le varie sfide per una transizione ecologica crediamo nella necessità di una maggiore collaborazione tra pubblico e privato, l’importanza della formazione degli operatori turistici e la sensibilizzazione dei turisti verso comportamenti più responsabili da parte degli stessi operatori.
Come Rete ActiveItaly, siamo davvero felici che le nostre aziende abbiano la possibilità di svolgere un ruolo attivo nella promozione di pratiche sostenibili.
24 Giugno 2024, a cura del team AtiveItaly