Quando senti parlare per la prima volta di turismo attivo e sostenibile, automaticamente la tua prima domanda è: cosa significa? Di che tipo di turismo si tratta?
Per capirlo è fondamentale prima di tutto sapere che “turismo attivo” E “turismo sostenibile” non sono la stessa cosa.
Il turismo sostenibile tiene conto dell’impatto economico, sociale e ambientale che le persone hanno muovendosi nel mondo, cercando di essere rispettoso dell’ambiente e del benessere delle popolazioni ospitanti.
Ci sono tante tipologie di viaggio e di esperienze all’interno del turismo sostenibile. Due esempi sono:
- lo slow tourism che permette di scoprire il mondo con un ritmo più umano, spesso lontano dalle vie molto battute.
- l’ecoturismo che ha come valore principale il rispetto degli ecosistemi e della biodiversità, prediligendo attività all’interno di Parchi, Riserve Naturali e Aree Protette.
Il focus del turismo attivo, invece, è soprattutto sulle attività outdoor che implicano movimento fisico e che spesso toccano anche discipline sportive: cicloturismo, trekking, vela, canoa, arrampicata, equitazione, parapendio. A differenza del turismo sportivo, quello attivo è adatto a tutti i tipi di persona e a tutte le età (pensate che il cicloturismo in Italia è praticato soprattutto da over 60), non solo agli atleti. Insomma, si possono organizzare viaggi adatti alle necessità di tutti (anche alle famiglie con bambini!).
Bene, ora uniamo queste due categorie e capiremo una volta per tutte cosa significa turismo attivo e sostenibile. Si tratta di un turismo che implica un’attività fisica (anche moderata) all’aria aperta, che contribuisce al miglioramento dello stato psico-fisico dei viaggiatori e che presta una particolare attenzione all’ambiente e al benessere delle popolazioni ospitanti.
A differenza del turismo attivo che, di per sé, contiene al suo interno anche attività come sci nautico, eli-sky (c’è chi si fa portare in cima a una montagna da un elicottero!) o escursioni in quad, il turismo attivo e sostenibile ammette solo attività a basse (o nulle) emissioni di CO2 e che non comportano inquinamento. Ma non solo: il turista attivo e sostenibile privilegia le produzioni agricole e artigianali locali, è attento alla biodiversità e va alla ricerca di uno scambio autentico con la popolazione del luogo.
Noi di ActiveItaly ci crediamo davvero! Da anni, come professionisti del settore, lo pratichiamo aiutando migliaia di persone a organizzare il loro viaggio alla scoperta dei tesori nascosti della nostra penisola.
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